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Introduzione

Il Regno Animale conta all’incirca 1.413.000 specie di cui ben 751.000 appartengono alla classe degli insetti; di conseguenza gli insetti sono gli organismi viventi maggiormente rappresentati a livello mondiale in termini di numero di specie, adattate agli ambienti  e agli stili di vita più disparati.
Questi organismi rappresentano una componente indispensabile negli ecosistemi, seppur rappresentino al tempo stesso una fra le più importanti cause di danno economico e sanitario a livello mondiale.

In effetti le maggiori perdite di derrate alimentari in campo e in magazzino è imputabile all’azione diretta o indiretta degli insetti e a livello sanitario molte specie rappresentano una seria minaccia per la salute considerato il loro ruolo di vettori. A riguardo non va mai dimenticato che ogni anno muoiono circa 1 milione di persone a causa della malaria e le capacità delle zanzare di trasmettere arbovirus rappresenta una problema sanitario emergente anche nei paesi sviluppati.

Basta poco per aver chiara l’importanza degli insetti, però la vastità di specie richiede conoscenze altamente specifiche in particolare quando ne è necessaria la gestione che in ogni caso deve avere rispetto, anche a lungo termine, dell’ambiente e dell’uomo.

Gli insetti oltre ad essere una fonte di danno possono essere una fonte importantissima di molecole chimiche e di ispirazioni tecnologiche e quindi è fondamentale lo studio e il censimento della biodiversità, considerato che talune specie potrebbero andare in contro all’estinzione prima ancora di essere scoperte.
In ogni caso di fronte allo studio degli insetti e dei problemi ad essi correlati è bene ricordare che:
“La maggior parte dei particolari è insignificante, soltanto uno o due sono vitali. E’ il cervello, le piccole cellule grigie … la cosa su cui basarsi.

Quando un caso è oscuro, per me è un buon segno. Se una cosa è chiara come la luce del giorno, eh bien, non fidatevi! Qualcuno ha fatto in modo di renderla tale” (Agatha Christie: Poirot indaga). 

Il Regno Animale conta all’incirca 1.413.000 specie di cui ben 751.000 appartengono alla classe degli insetti; di conseguenza gli insetti sono gli organismi viventi maggiormente rappresentati a livello mondiale in termini di numero di specie, adattate agli ambienti  e agli stili di vita più disparati.

Questi organismi rappresentano una componente indispensabile negli ecosistemi, seppur rappresentino al tempo stesso una fra le più importanti cause di danno economico e sanitario a livello mondiale.

In effetti le maggiori perdite di derrate alimentari in campo e in magazzino è imputabile all’azione diretta o indiretta degli insetti e a livello sanitario molte specie rappresentano una seria minaccia per la salute considerato il loro ruolo di vettori. A riguardo non va mai dimenticato che ogni anno muoiono circa 1 milione di persone a causa della malaria e le capacità delle zanzare di trasmettere arbovirus rappresenta una problema sanitario emergente anche nei paesi sviluppati.

Basta poco per aver chiara l’importanza degli insetti, però la vastità di specie richiede conoscenze altamente specifiche in particolare quando ne è necessaria la gestione che in ogni caso deve avere rispetto, anche a lungo termine, dell’ambiente e dell’uomo.

Gli insetti oltre ad essere una fonte di danno possono essere una fonte importantissima di molecole chimiche e di ispirazioni tecnologiche e quindi è fondamentale lo studio e il censimento della biodiversità, considerato che talune specie potrebbero andare in contro all’estinzione prima ancora di essere scoperte.

In ogni caso di fronte allo studio degli insetti e dei problemi ad essi correlati è bene ricordare che:

La maggior parte dei particolari è insignificante, soltanto uno o due sono vitali. E’ il cervello, le piccole cellule grigie … la cosa su cui basarsi.

Quando un caso è oscuro, per me è un buon segno. Se una cosa è chiara come la luce del giorno, eh bien, non fidatevi! Qualcuno ha fatto in modo di renderla tale” (Agatha Christie: Poirot indaga).

Fitopatogeni soggetti a lotta obbligatoria

Fitopatogeno

Malattia/ nome comune

Specie ospite

Normativa di riferimento

Erwinia amylovora

Colpo di fuoco batterico

Rosacee

D.M. 27 marzo 1986

D.M. 306 del 10 settembre 1999

Plum Pox Virus

Vaiolatura delle drupacee (Sharka)

drupacee

D.M. 29 novembre 1996

D.M. 28 luglio 2009

Fitoplasmi gruppo giallumi dell’olmo

Flavescenza dorata

vite

D.M. 31 maggio 2000

Diabrotica virginifera s.str.

Diabrotica del mais

Zea mais

D.M. 21 agosto 2001

Ralstonia solanacerum

Avvizzimento batterico

Solanacee

D.M. 30 ottobre 2007

Thaumetopoea pityocampa

Processionaria del pino

Pino

D.M. 30 ottobre 2007

Anoplophora chinensis

Cerambicide asiatico

Polifaga (piante arboree)

D.M. 9 novembre 2007

Ceratocystis fimbriata platani

Cancro colorato

Platanus

D.M. 17 aprile 1998

Dryocosmus kuriphilus

Cinipide galligeno

Castanea sativa

D.M. 23 febbraio 2006

Mastucoccus feytaudi

Cocciniglia

Pino marittimo

D.M. 22 novembre 1996

Rhynchophorus ferrugineus

Punteruolo rosso

Palme

D.M. 7 febbraio 2011

Notizie Utili